Encopresi

L'Encopresi è inserito nel DSM-V (edizione aggiornata del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) tra i Disturbi dell'Evacuazione che acquisiscono nel nuovo manuale una loro indipendenza diagnostica. L'Encopresi è l'emissione involontaria di feci in modi e luoghi inappropriati per età, contesto sociale e culturale del bambino. Si distinguono:
- Encopresi Primaria, quando il bambino non ha mai raggiunto il controllo dello sfintere anale;
- Encopresi Secondaria, quando il bambino inizia a non trattenere le feci, dopo aver raggiunto il normale controllo sfinterico.
Anche questo diturbo, come l'Enuresi, può essere solo diurno, solo notturno, o diurno e notturno. Si può presentare con un’urgenza all’evacuazione oppure con una tendenza a trattenere lo stimolo finché questo non è più gestibile e dà luogo all’episodio di incontinenza (ad esempio per problematiche legate all’ansia sociale, perché non si vuole abbandonare il gioco o chiedere alla maestra il permesso di uscire, etc.) .
Il bambino prova ansia, vergogna e senso di colpa che lo portano a isolarsi ed evitare situazioni sociali che potrebbero essere imbarazzanti, compromettendo il suo sviluppo affettivo e sociale.
Oltre a cause anatomiche (es ragadi anali, defecazione dolorosa, rallentamento della motilità intestinale etc) e alimentari (es. carenza di fibre, scarsa assunzione di acqua etc) ci sono cause psicologiche come:
- addestramento all'uso del vasino e toilette troppo aggressivo oppure permissivo;
- ansia e paura del vasino e della toilette;
- conflitto emotivo con i genitori;
- abusi sessuali in età evolutiva.