Gestire in classe un bambino con ADHD

Spunti per costruire strategie utili
I bambini con ADHD mettono in seria difficoltà gli insegnanti che si trovano a far fronte ad una situazione complessa, caratterizzata da una sintomatologia varia, in un contesto dove è praticamente impossibile concentrare tutte le proprie risorse ed energie su un unico bambino. Nel presente articolo si propongono delle indicazioni generali, spunto utile per creare strategie per gestire meglio i comportamenti problema di un bambino con ADHD a scuola:
1) STABILIRE DELLE REGOLE che aiutino il bambino ad organizzare spazi e tempi, da condividere e discutere con la classe, e stabilire il costo della loro infrazione (con bambini al di sopra di 7-8 anni). Le regole devono:
- essere formulate come proposizioni positive, non come divieti;
- essere semplici e chiare;
- descrivere le azioni in modo operativo;
- essere riportate su un cartellone accompagnate da simboli pittorici;
- essere poche (8-10 al massimo).
2) ORGANIZZARE GLI SPAZI: per quanto riguarda gli spazi può ad esempio risultare utile collocare il bambino lontano da fonti di distrazione, vicino all'insegnante. Tenere vicino il bambino con sintomi ADHD permette di cogliere il suo livello di attenzione e regolarlo attraverso il contatto oculare. A tal fine l'insegnante può fare una piantina della classe e organizzare al meglio gli spazi.
3) ORGANIZZARE I TEMPI DI LAVORO: instaurare ROUTINE può aiutare il bambino ADHD a comprendere ciò che accade intorno a lui e a rendere più stabile il suo comportamento: ad esempio una routine di inizio mattina, la presentazione delle attività della giornata etc possono aiutare il bambino a prevedere tempi e richieste per adattare ad esse il suo comportamento. Può dunque risultare utile fare un inventario delle routine già presenti nella classe e di quelle potenziali, da introdurre. Risulta importante stabilire e prevedere i tempi di lavoro: questi bambini presentano difficoltà in questo e, abituarli a lavorare in tempi stabiliti, può aiutarli a valutare meglio, perciò a pianificare e organizzare il loro lavoro.
4) ORGANIZZARE IL MATERIALE DI LAVORO: ad inizio anno scolastico può essere utile appendere dei cartelloni, come quello delle materie giornaliere e quello dei materiali necessari per ogni materia.
Pur comprendendo le difficoltà che incontrano le insegnanti quando hanno in classe un bambino con ADHD, poco efficace risulta la soluzione di collocare il bambino separato dal gruppo dei pari, che può aumentare la sua sensazione di essere diverso, il suo senso di esclusione e diminuire la piacevolezza dell'esperienza scolastica, che è esperienza di socializzazione.
Autore: Dr.ssa Sara Bradac